Tutto iniziò quel giorno di 20.000 anni fa, il giorno della nascita del mondo. Forse per errore o forse fu una fortuna, così il soffio di vita plasmò la terra, e tutto si animò come in un sogno. Fu creato il padre giorno, illuminato dal sole, accompagnato dai suoi figli, una molteplicità di creature diverse e pacifiche di una bellezza radiante che brillano di luce nella luce, e accessoriati di sfavillanti poteri. Ma non può esistere il bene senza il male, lo yin senza lo yang, nacque così la madre notte. Le sue luci flebili, la luna e le stelle, che a loro volta diedero vita ai propri figli, così perfettamente belli e così dannatamente pericolosi. Esseri che vivono nell'ombra, popolano le tenebre e ne prendono pieno potere, rantolando nel buio accompagnati dalle tenebre alla ricerca di cibo, aiutati dalle loro zanne così pericolosamente affilate. Il manto della terra poi fu ricoperto di polvere ed è da essa che provengono gli esseri chiamati uomini, privi di difese naturali al contrario degli altri. Essi hanno dovuto sviluppare le loro abilità, perfino facendo esperimenti genetici sui loro figli, esperimenti che di li a breve avrebbero aborrito, e trattati come sbagli. L’impulso, l’istinto e la necessità di sopravvivere hanno portato, queste razze a farsi guerra tra loro a uccidersi, sterminarsi con guerre infinite e sanguinose. Padri contro figli, fratelli che uccidono altri fratelli individui della medesima razza che si ritengono superiori ad altri arrovellandosi il diritto di sottomettere o addirittura uccidere coloro ritenuti inferiori. Tutte le razze avevano armi con le quali difendersi, tutte tranne quella umana che sfruttando l'intelligenza di alcuni, riuscirono a ideare armi perfette per ciascuna delle creature con cui sarebbero entrati in contrasto ...